Il percorso creativo ha avuto inizio con la concezione di Alysia, un'identità nuova e indistinta, nell'attuale contesto contemporaneo, il concetto di “identità” si è spostato al di là delle tradizionali categorie di genere uomo/donna. Alysia rappresenta l'intera umanità senza distinzioni di genere, incarnando una nuova identità che, nella sua imperfezione, risplende di perfezione. Le braccia aperte simboleggiano l'accoglienza verso un mondo nuovo, nuove idee e l'accettazione del cambiamento verso un sistema più complesso, che abbraccia temi quali l’identità, la solidità, la sostenibilità, la rigenerazione, il cambiamento.

Un invito a intraprendere un nuovo mondo attraverso una chiamata, un'invocazione, una richiesta di metterci in ascolto.

Le radici sottostanti e le braccia di Alysia rappresentano i rami di un albero, la vita e la continuità della città, l'unità tra l'umanità e la natura, nonché la rinascita personale, sociale, economica e ambientale, concetti sottoscritti nell'Agenda 2030 per affrontare il cambiamento climatico e ambientale. La forma circolare e quadrata di Alysia si interseca in modo evocativo e richiama l'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, capolavoro rinascimentale. Quest'opera, sviluppata durante il Rinascimento italiano del XV secolo, trascende l'ambito artistico e abbraccia sfere letterarie, filologiche, architettoniche ed economiche. Il Rinascimento rappresenta una nuova visione dell'essere umano, capace di operare nel mondo e di trasformarlo con la propria volontà.

Alysia è stata concepita cromaticamente in diverse sfumature di verde, intensificando così la sua identità e volontà di cambiamento naturale attraverso le sue forze e la rigenerazione urbana, abbracciando il verde circostante e la natura.

Sullo sfondo emergono gli elementi distintivi della città di Bitonto, sede del Festival: il rosone Angioino e il Torrione, entrambi di forma circolare, rappresentano non solo elementi decorativi e riflessi di luce naturale, ma anche simboli di inizio senza fine, eternità e perfezione.

Alysia incarna un nuovo Rinascimento, una rinascita in ambito ambientale, mentale e sostenibile. L'accoglienza e l'apertura al cambiamento sono il nucleo stesso del festival, poiché noi stessi siamo portatori del cambiamento.

Prof. Anna Monica Ventura
Docente di Grafica (Lecco)